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Chi siamo

Il Forum è nato dalla giornalista Marilù Mastrogiovanni ed è organizzato da Giulia Giornaliste e dalla cooperativa IdeaDinamica, con l’obiettivo di “creare ponti, abbattere muri: promuovere una riflessione sul giornalismo delle giornaliste investigative, come presidio di Democrazia, dunque di Pace”.

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Il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo al via a Bari il 21 novembre

La sesta edizione dell’evento internazionale è organizzata da Fondazione Pangea Onlus, APS Mediterranean Women Journalists, Giulia Giornaliste, in collaborazione con UNESCO, Co.Re.Com Puglia, Ministero degli Esteri, Università degli Studi di Bari e il Master in Giornalismo.

Torna in Puglia e in presenza il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo.

Si inizia domenica 21 novembre 2021 (con alcuni panel digitali) e si andrà avanti per tutte le mattine e pomeriggi dei giorni successivi fino al 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Dopo l’edizione tutta in webinar dello scorso anno e una prima tappa che si è tenuta a Roma dal 3 al 7 novembre scorsi, l’evento internazionale dedicato all’informazione riapproda a Bari con una lunga serie di appuntamenti, lungo il doppio binario tematico “Donne, Pace, Sicurezza” e “Infodemia”.

Tutti gli eventi in presenza si svolgeranno nelle aule dell’Università degli Studi Aldo Modo di Bari (https://giornaliste.org/programma-completo-edizione-2021).

I partner del Forum

Il Forum of Mediterranean Women Journalists quest’anno è organizzato da Fondazione Pangea Onlus (www.pangeaonlus.org) capofila del progetto “Donne, pace, sicurezza: che “genere” di notizia, che “genere” di guerra-La voce delle donne dai luoghi dei conflitti” con l’Associazione “Giornaliste del Mediterraneo-Mediterranean women journalists” grazie al sostegno del Ministero degli affari esteri – Cidu, all’interno del Piano d’azione nazionale DPS-WPS e di UNESCO, in collaborazione con il Corecom Puglia e Giulia giornaliste. Fondato e diretto dalla giornalista investigativa pugliese Marilù Mastrogiovanni, presidente della giuria del World Press Freedom Prize Guillermo Cano di Unesco, il premio mondiale per la libertà di stampa che ogni anno viene assegnato a un giornalista che si distingue per l’impegno al servizio delle libertà di stampa e di espressione, il Forum conferma anche quest’anno le collaborazioni storiche con il Co.Re.Com Puglia, con i centri di ricerca S/Murare il Mediterraneo, Balab e Archivio di Genere dell’Università di Bari, con il Dipartimento For.Psi.Com e il Master in Giornalismo.

Il programma degli eventi in presenza

Il Forum è nato con l’obiettivo di “Creare ponti e abbattere muri, promuovendo una riflessione sul lavoro delle giornaliste investigative, come presidio di Democrazia, dunque di pace”.

Fondamentale il ruolo svolto da UniBa e dai suoi centri di ricerca Smurare, Balab, Master in giornalismo e Archivio di genere.

Il programma prevede in totale 30 panel on line, e 5 in presenza, per un totale di 150 relatrici e relatori e 80 ore di formazione, con ospiti internazionali e traduzione simultanea. Gli incontri saranno trasmessi in diretta sui canali social del Forum e dei partner.

Le master class con UNESCO

La prima master class in programma il 22 novembre (dalle 15 alle 17), nell’aula don Tonino Bello del dipartimento For.Psi.com, palazzo “Chiaia Napolitano” (ex Enel), sarà dedicata al tema “Libertà di stampa e diritto alla conoscenza: il ruolo delle giornaliste investigative nelle zone di conflitto” (prima parte). La Master Class (prima sessione) sarà tenuta dai componenti della giuria Unesco che assegna il World press freedom prize “Guillermo Cano”.

I lavori saranno introdotti e moderati da Marilù Mastrogiovanni, presidente della giuria UNESCO.

Interverranno: David Dembele, direttore “L’investigateur”, Mali; Wendy Fuentes, giornalista investigativa, Honduras; Theresa Chorbacher, Associate Programme Specialist at UNESCO working on Safety of Journalists and Freedom of Expression.

Interverranno anche Luigi Cazzato, coordinatore Master in Giornalismo di Uniba; Lino Patruno, direttore della testata giornalistica del Master in Giornalismo di Uniba.

Inaugurazione del Master in Giornalismo

Il 23 novembre è prevista la conferenza stampa di inaugurazione del Master in Giornalismo dell’Università di Bari.

Nella stessa mattinata si svolgerà il secondo appuntamento in presenza (9.30-13) nell’ aula Magna “Aldo Cossu”, sul tema “Libertà di stampa e diritto alla conoscenza: il ruolo della formazione nelle zone di conflitto (seconda parte), con master class/seconda sessione tenuta dai componenti della giuria Unesco.

Modereranno Luigi Cazzato e Lino Patruno del Master in Giornalismo.

Interverranno:

il Magnifico Rettore dell’ateneo di Bari, rappresentanti del Comune di Bari, della Regione Puglia, Felice Balsi, vicepresidente Corecom Puglia, il direttore testate Master in Giornalismo Uniba, Simona Lanzoni, vicepresidente Fondazione Pangea e vicepresidente del Grevio (Consiglio d’Europa), Consigliera di parità regionale e città metropolitana di Bari, Arpa, direttore For.Psi.com, Ordine regionale dei giornalisti, Assostampa-FNSI, Giulia giornaliste.

A relazionare saranno: Marco Polignano, ricercatore di Informatica (SWAP Research Group), Università degli Studi di Bari; Giuseppe Campesi, professore associato in Sociologia del diritto dell’Università degli Studi di Bari; Theresa Chorbacher, Associate Programme Specialist at Unesco working on Safety of Journalists and Freedom of Expression. Inspiring Speech: David Dembele, direttore “L’investigateur”, Mali, e Wendy Fuentes, giornalista investigativa, Honduras.

Ci saranno, inoltre, collegamenti on line con gli altri tre componendi della giuria Unesco da Libano, Pakistan, Albania e da Roma alle 11 con Sigfrido Ranucci, Report Rai.

A seguire conclusioni e proposte: nuovi strumenti e servizi per tutelare e supportare le giornaliste investigative nei luoghi di conflitto.

Come realizzare reportage in sicurezza:

strategie per le donne giornaliste e i loro alleati

Un’occasione da non perdere il training dedicato alle giornaliste e ai loro “alleati”: riguarda tecniche per lavorare in sicurezza sui territori di crisi e di conflitto.

Un evento progettato da UNESCO, per la prima volta si terrà in Italia.

Appuntamento mercoledì 24 novembre (dalle 9.30 alle 12.30), nell’aula don Tonino Bello del dipartimento For.Psi.Com, sul tema: “How to report safely: Strategies for women journalists & their allies (Come realizzare reportage in sicurezza: strategie per le donne giornaliste e i loro alleati).

Interverranno: Alison Baskerville, documentary photographer and personal safety trainer; Marilù Mastrogiovanni, giornalista investigativa; Luigi Cazzato, coordinatore Master in Giornalismo di Uniba; Lino Patruno, direttore della testata giornalistica del Master in Giornalismo di Uniba.

Pandemia, Infodemia e parole come cura

La cura delle parole e le parole come cura, al tempo della “Infodemia”: è la sfida, anche deontologica, in collaborazione con il Forum, dal Master in Giornalismo, con centro di ricerca Smurare il Mediterraneo e il dipartimento For.Psi.Com di Uniba.

Una riflessione sul potere delle parole, che si svolgerà il 25 novembre (dalle 10-12) nell’aula A, palazzo ex Poste, Uniba, sul tema: “Pandemia, Infodemia e parole come cura”.

Interverranno: Franco Arminio, poeta; Luigi Cazzato, coordinatore del Master in Giornalismo; Rosita Maglie, linguista, Marilù Mastrogiovanni, fondatrice del Forum.

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Valentina Isernia

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